Localizzazione geografica e amministrativa

38°13'11.2"N 22°01'48.1"E (vedi su Google Maps). L’area archeologica si trova in Acaia orientale (comune di Aigialeia), in posizione subcostiera, 7 km a sud-ovest di Eghion e dalla costa del Mar di Corinto, in una zona compresa tra il corso del fiume Meganitis a ovest e quello del Selinous a est, alle pendici settentrionali del massiccio del Panachaikon.

 

Definizione e tipologia

La complessa e articolata area archeologica comprende tracce di frequentazione neolitica, una necropoli micenea, un insediamento medio/tardoelladico, un santuario al centro di un’area urbana monumentale di età greca (geometrico-ellenistica).

 

Ambiente

La Trapezà è un’altura subcostiera con ampio pianoro sommitale di forma trapezoidale, a 448 m s.l.m., appartenente a una fascia collinare caratterizzata da rilievi definiti da pendii ripidi e frastagliati a delimitazione di strette vallecole e più ampi solchi terrazzati che definiscono la rete idrografica della regione. I rilievi sono per lo più caratterizzati da sommità conformate a tavolato sub-orizzontale o debolmente inclinati, a quote comprese tra 400 e 600 m ca. La morfologia dei rilievi - a dominio di una fascia planiziale di ca 3.5 km di ampiezza, consistente in un basso plateau debolmente inclinato a SO a ENE, con quote comprese tra 100 e 150 m s.l.m., è stata ampiamente influenzata dall’azione tettonica, in combinazione con fenomeni erosivi e di alterazione della struttura litologica, determinata da conoidi alluvionali di età plio-pleistocenica. Il substrato carbonatico basale, che emerge in corrispondenza del massiccio del Panachaikon, è sormontato nell’area costiera e subcostiera da vari tipi di sequenze deposizionali, comprendenti conglomerati grossolani, sabbie, marne e argille appartenenti ad antichi ambienti lagunari-lacustri. In corrispondenza della Trapezà la sequenza è rappresentata da unità di conglomerati e ghiaie appartenenti ad un conoide deltizio e intercalate da orizzonti di sabbie, marne e argille di origine marina.

 

Cronologia

Neolitico Finale (V-IV mill. a.C.) - età elIenistico-romana

 

Storia delle ricerche

Resti di colonne ed elementi dell’architettura templare alla sommità della collina della Trapezà sono noti a partire dal XIX secolo, grazie alle relazioni di viaggiatori come il Lebègue nel 1871 e alle menzioni di vari autori, i quali misero in relazione il sito con la città di Rhypes, che Pausania collocava a 30 stadi di distanza da Eghion (Paus. 7, 23, 4). La localizzazione precisa delle fondazioni del tempio al centro del santuario avvenne nel 1995, le prime trincee e i primi rilievi si datano al 1999-2000. Dal 2006 sono attivi scavi sistematici a cura dell’Eforia di Patrasso in concessione del Ministero greco della Cultura con la direzione di A.G. Vordos.

 

Fruibilità e conservazione

L’area archeologica della Trapezà comprende, per quanto concerne i contesti di età storica, strutture parzialmente visibili, ma attualmente non visitabili. Le evidenze di età protostorica sono interrate e non visibili. I materiali sono conservati presso il Museo Archeologico di Eghion.

 

Breve descrizione