Cronologia
Bronzo Antico e Medio (XXII – XV)
Storia delle ricerche
Negli anni Sessanta del secolo scorso, in occasione dei lavori per la realizzazione della strada Via Rinascente, a ovest del centro abitato di Santa Marina, venne raccolta una tazza in impasto,in perfetto stato di conservazione che venne consegnata al Museo Eoliano soltanto nel 1989. Un anno dopo, nel 1990, ulteriori lavori legati alla viabilità interessarono il lugo del rinvenimento e, in quella occasione, il deposito archeologico venne indagato mediante due piccole trincee di 1x 1,5 m e di 1 x 2,5 m.
Descrizione
La località Policastro è poco più di 200 m a nord del Serro del Brigadiere, da esso separato da una delle vallecole che incidono il versante del Monte Fossa delle Felci. Occupa l’estremità di un terrazzo che si affaccia sul versante orientale dell’isola di Salina, immediatamente al di sopra dell’attuale centro abitato di Santa Marina. La tazza in impasto, rinvenuta integra in corrispondenza di lastroni di pietra, come riferito dagli operai che la raccolsero, ha indotto a una interpretazione funeraria del contesto. Il ritrovamento di numerosi frammenti nelle trincee aperte potrebbe invece indurre ad interpretare il sito come un abitato e avvicinarlo, soprattutto per le caratteristiche geomorfologiche, a quelli descritti a Serro dell’Acqua, Serro del Brigadiere e Serro dei Cianfi.
Materiali
I materiali restituiti dallo scavo testimoniano di una frequentazione relativa alla facies di Capo Graziano.
Obiettivi e azioni del progetto
Il progetto intende precisare la natura del sito.
Bibliografia
Bernabò Brea L., Cavalier M. 1995, Tazza dello stile di Capo Graziano dalla contrada Policastro, in Bernabò Brea L., Cavalier M., Meligunis Lipára vol. VIII, parte prima, Salina Ricerche archeologiche (1989-1993), pp. 119-120.