Cronologia
Bronzo Antico e Medio (XXII – XV sec. a.C.)
Storia delle ricerche
Nel 1955, in occasione della realizzazione della strada che da Santa Marina conduce a Malfa, venne individuato nella sezione aperta dai lavori sul fianco della montagna un ricco deposito archeologico, indagato attraverso una campagna di scavo condotta da L. Bernabò Brea e M. Cavalier.
Descrizione
La località Serro dei Cianfi corrisponde a un dosso inciso a nord e a sud dagli scorrimenti idrici che rendono i suoi fianchi molto acclivi, mentre la sua sommità è caratterizzata da una superficie pressoché pianeggiante, anche se di estensione limitata. Questa formazione è una delle numerose dorsali che caratterizzano la costa orientale dell’isola di Salina, a nord dell’attuale abitato di Santa Marina, al di là della valle del Castagno. Il deposito archeologico tagliato dalla strada corrisponde al riempimento di una profonda incisione, probabilmente naturale, con profilo conformato a forma di “V”. La parte sommitale del deposito era costituta da terreno dilavato in tempi recenti, mentre, più in profondità il terreno è risultato ricco di frammenti di impasto ascrivibili alla facies del Milazzese e in maniera minore a quella di Capo Graziano. Questi diventavano più abbondanti e praticamente esclusivi degli stati inferiori, caratterizzati da una alta densità di pietrame. Il materiale rinvenuto, sebbene frammentario, era in buono stato di conservazione, con fratture molto poco fluitate, tanto da indurre gli scavatori a interpretare il deposito come frutto di uno scarico intenzionale. La incisione venne del tutto svuotata, mettendo in luce, al suo fondo, verso l’alto morfologico, il substrato geologico intatto. Trincee di scavo vennero aperte anche sulla sommità del dosso dando però esito negativo. Non è impossibile immaginare che nella incisione, o cavità, si siano conservati i resti di un abitato originariamente ubicato sulla sommità del dosso ormai completamente eroso.
Materiali
Il materiale archeologico recuperato consta di molti frammenti della facies di Capo Graziano e del Milazzese, oltreché alcuni esemplari di ceramica micenea.
Obiettivi e azioni del progetto
L’indagine è volta allo studio tecnologico e crono-tipologico dell’abbondante materiale relativo alla facies di Capo Graziano al fine di precisare meglio gli aspetti culturali del sito.
Bibliografia
Bernabò Brea L., Cavalier M. 1968, Abitato dell’età del Bronzo sul Serro dei Cianfi, in Bernabò Brea L., Cavalier M., Meligunis Lipára vol. III, Stazioni Preistoriche delle Isole di Panarea, Salina e Stromboli, Palermo, pp. 139-143.